La coppia di Maranello vince la doppia finale in KZ2. In KF2 domina Maestranzi. In KF3 si alternano sul primo gradino del podio i due fratelli Della Coletta. Nella 60 Mini vittorie per Bogdanov e Pagano.
Si è conclusa con un bel successo la terza prova del Campionato Italiano ACI-CSAI Karting al Circuito di Siena, con un ottimo riscontro da parte dei piloti (148 concorrenti da 25 nazioni e 4 continenti) che conferma il trend positivo del Tricolore, e per lo spettacolo offerto in pista nei tre giorni della manifestazione conclusa con le 4 doppie finali di domenica.
KZ2 – SUCCESSI DI ZANCHETTA E CAMPLESE
Nella categoria più prestazionale, la KZ2, dove si erano presentati 47 piloti, è mancato l’affondo vincente di Francesco Celenta (Energy-TM) dopo aver brillato fino alle manches di qualificazione, mentre il successo è riuscito a raggiungerlo la coppia di Maranello, con Marco Zanchetta vincitore della prima finale dopo il ritiro per problemi tecnici di Celenta, e con Lorenzo Camplese autore di una bella prestazione in gara-2. Con questa vittoria, Camplese si conferma in testa alla classifica con 154 punti proprio davanti a Zanchetta con 114, mentre Celenta è terzo con 76. Molto bene anche Riccardo Longhi (CRG-Modena), secondo in gara-1 alle spalle di Zanchetta, davanti a Alessio Piccini (Tony Kart-Vortex) al suo primo podio nel Tricolore in KZ2.
A brillare in KZ2 è stata anche la coppia di Lenzokart con i nuovi e competitivi motori LKE, con il francese Jeremy Iglesias e Francesco Iacovacci, rispettivamente sesto e settimo in gara-1 e poi con il francese sul podio di gara-2 al secondo posto fra Camplese e Zanchetta, mentre Iacovacci ha chiuso in maniera sfortunata per non essere riuscito a partire dalla prima fila di gara-2 e poi ritirato per un problema tecnico. Molto buona anche la prova di Loris Spinelli (CRG-TM) risalito dal 13.mo di gara-1 al quarto posto di gara-2 davanti a Mirko Torsellini (Art GP-TM).
KF2 – MAESTRANZI LEADER
La categoria KF2, con 20 piloti al via, ha presentato ancora una volta un super Marco Maestranzi (Top Kart-TM), mattatore del weekend fin dalle prove e poi vincitore indisturbato di gara-1 e poi anche di gara-2 in una rimonta veloce nonostante sia partito dall’ottava posizione di partenza per la griglia invertita nelle prime 8 posizioni. In gara-1 Maestranzi ha vinto su Adriano Albano (Tony Kart-TM) e su Diego Bertonelli (Zanardi-TM) che ha soffiato il terzo posto a Andrea Moretti (Exprit-TM) penalizzato di 3 secondi. Quest’ultimo si è poi rifatto in gara-2 conquistando il secondo posto su Bertonelli. In classifica conduce Maestranzi con 128 punti, su Moretti con 119 e Albano con 76.
KF3 – VINCONO I BRASILIANI
In KF3, con 31 piloti, il successo pieno lo ha ottenuto il team RB passato ad utilizzare i motori LKE, con i propulsori made in Sicilia che addirittura in gara-2 hanno occupato 8 posizioni nei primi 10 posti. In gara-1 il team RB su Exprit-LKE ha colto una tripletta con il brasiliano Murilo Della Coletta vincitore sul connazionale Gabriel Sereia e sull’indiano Kush Maini. In gara-2 Remigio Garofano si è preso la soddisfazione di risalire fino al secondo posto, questa volta con Marcel Della Coletta vincitore e il fratello Murilo Della Coletta terzo. Il protagonista delle precedenti gare, l’americano Devlin DeFrancesco (Tony Kart-Vortex), si è piazzato quarto in gara-1 ed è stato costretto al ritiro in gara-2 per incidente. Sul traguardo di gara-2 era stato l’indiano Maini a transitare per primo, ma per una penalizzazione in partenza di 3 secondi si è ritrovato classificato al quinto posto. In classifica Garofano è passato in testa con 138 punti, DeFrancesco è secondo con 126 e Sereia terzo con 88.
60 MINI – VITTORIE PER BOGDANOV E PAGANO
Nella 60 Mini, che continua a presentarsi con un buon numero di piloti, a Siena ben 50, è stato il russo di San Pietroburgo Dimitri Bogdanov (con licenza italiana) a imporsi in gara-1 su Tony Kart-LKE, con Francesco Pagano (Top Kart-LKE) al secondo posto e Andrea Rosso (Energy-LKE) al terzo. Nella seconda gara ancora Bogdanov protagonista ma questa volta coinvolto in un incidente nelle prime fasi che ha costretto la direzione gara a proseguire in regime di “slow”. Con le posizioni congelate fino all’arrivo, sul gradino più alto del podio è salito Pagano, con Antonio Serravalle (Tony Kart-Parilla) secondo e Giuseppe Fusco (Lenzo-LKE) terzo.
In classifica Fusco è passato al comando con 117 punti, Hauger è secondo con 96 e Bogdanov terzo con 93.